Elezioni: scontri al comizio di Meloni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Elezioni: scontri al comizio di Meloni

Giorgia Meloni

Un ragazzo sale sul palco di Giorgia Meloni con una bandiera arcobaleno.

Durante il comizio elettorale di Giorgia Meloni a Cagliari un attivista dei diritti Lgbtq+ è salito sul palco chiedendo: “Voglio potermi sposare e adottare” dice sventolando una bandiera arcobaleno. Un comizio movimentato per la leader di Fratelli d’Italia che era appena salita sul palco. Meloni ha allontanato i suoi collaboratori che volevano far scendere il ragazzo e ha risposto: «Hai già le unioni civili, quindi puoi fare quello che vuoi. Tu vuoi delle cose, io voglio il diritto di pensarla in maniera diversa. È la democrazia. Si può non essere d’accordo e io e te non siamo d’accordo. E ci rispettiamo».

La leader di FdI in più ha esortato ad applaudire il giovane attivista per il coraggio di essere salito sul palco. E ha detto di rispettare «il coraggio delle persone che rivendicano quello in cui credono». I disordini non sono finiti però perché nel corso del comizio sono scoppiati scontri tra la polizia e alcuni gruppi indipendentisti sardi che hanno urlato slogan contro Giorgia Meloni : «siamo tutti antifascisti» e «fuori l’Italia dalla Sardegna».

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L’intervento di Meloni è proseguito comunque sui temi principali della sua campagna elettorale. I toni di Giorgia Meloni sono sempre più istituzionali e programmatici parlando del governo che si sta concludendo e sui temi urgenti da affrontare dal lavoro fino all’immigrazione. “Non verrò a dire che faremo miracoli, ma faremo quello che stiamo promettendo» ribadisce la leader di FdI.

Sul lavoro accusa il reddito di cittadinanza dicendo che «È una misura culturalmente sbagliata, vuol dire ai ragazzi di stare a casa. E invece abbiamo bisogno dei giovani. Le stesse risorse vanno messe sulle assunzioni. Il lavoro non si crea per decreto. Non bisogna mettere i bastoni tra le ruote delle aziende», ha detto Meloni, allineandosi però alla strategia del governo sulla crisi energetica.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

Meloni d’accordo sul price cap

Poi la sua ricetta contro la crisi energetica: «lo Stato non deve guadagnare sull’extra gettito che deve tagliare. La seconda cosa è scollegare il prezzo dell’elettricità da quello del gas, oltre a tagliare la nostra dipendenza e produrre energia. Il gas ce lo abbiamo nell’Adriatico, lo estrae la Croazia ma il mare è lo stesso». Meloni ha detto di essere d’accordissimo sul price cap.

Conclude il suo comizio sull’immigrazione. «Ritengo che immigrazione e diritto d’asilo siano due cose diverse. La protezione va data a chi scappa dalla guerra perché altrimenti si penalizza davvero chi è scappato dalla guerra. Se devi fare entrare qualcuno in Italia, lo devi fare garantendogli una vita dignitosa. Altrimenti abbiamo poi le strade piene di prostituzione e spaccio».

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ultimo aggiornamento: 3 Settembre 2022 11:23

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